
Zollino si Riconosce
Crediamo che una comunità che conosce la propria storia e si riconosce nelle proprie radici è una comunità viva, forte, orgogliosa della propria appartenenza ad un territorio, fiduciosa di affrontare con coraggio le sfide del domani.
Occorre continuare, quindi, nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale, come sta avvenendo in questi mesi con gli interventi in corso di esecuzione su Palazzo Raho, l’area dei Pozzi di Apigliano e il frantoio ipogeo e con gli studi avviati sulle figure di Giuseppe Chiriatti, Giovanni Pellegrino e Vito Chiga che, accanto ai già indagati Sergio Stiso e Domenicano Tondi, hanno dato lustro a Zollino nei secoli.
La scuola in questo percorso identitario deve essere il partner privilegiato. Fondamentale, in tal senso, è garantire l’insegnamento del griko ai nostri ragazzi.
Sfruttando al meglio i progetti Interreg di cui il Comune di Zollino è parte, dedicati al turismo religioso, alla musica polifonica tradizionale, alla pietra locale e alle piste ciclabili sarà possibile potenziare l’azione di marketing territoriale e tentare di incrementare le presenze turistiche nel nostro paese; costituisce un valore aggiunto l'integrazione fra le infrastrutture (stazione ferroviaria) e i servizi comunali già esistenti (area sosta camper e parco bici comunale).
La Fiera di San Giovanni deve rimanere vetrina importante del nostro territorio in tutti i suoi aspetti peculiari, dei nostri prodotti agroalimentari tradizionali e della nostra gastronomia tipica, nonché momento di confronto e discussione sulle tematiche di interesse e attualità per il settore agricolo ed enogastronomico salentino. Un evento tra tradizione e innovazione caratterizzato dallo slogan griko "to kalò fai", ossia il buon cibo, e dall'attenzione per la sostenibilità.
DA FARE SUBITO
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Allestire nuove sale espositive presso Palazzo Raho per ospitare la prestigiosa donazione della biblioteca personale del prof. Giuseppe Chiriatti, di oltre cinquemila volumi, e le nuove acquisizioni.
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Organizzare in estate, con i fondi europei del progetto STONETRAD, una grande iniziativa dedicata alla pietra leccese, con approfondimenti sugli aspetti storico-architettonici e paesaggistici e coinvolgendo gli artisti locali per la realizzazione di opere da collocare per le vie e le piazze del nostro paese.
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Installare apposita segnaletica per far conoscere i toponimi storici e in griko di alcuni luoghi e migliorare la segnaletica culturale per rendere più frubili i beni architettonici.
